Spese Condominiali

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May 08, 2024Di Studio Gestamm

Spese Condominiali: come suddividerle tra Proprietari e Inquilini


Come si dividono le spese condominiali tra inquilino e proprietario?

L'art. 1576 del Codice Civile stabilisce che il locatore (proprietario) è responsabile delle riparazioni necessarie, tranne quelle di piccola manutenzione, che sono invece a carico del conduttore (inquilino). Di conseguenza, le spese ordinarie, come le spese condominiali, sono di norma a carico dell'inquilino. Tuttavia, è possibile stabilire una diversa ripartizione delle spese mediante accordo nel contratto di affitto.

Per semplificare questa situazione, sono state emanate delle tabelle che regolamentano la ripartizione delle spese tra conduttore e locatore. La tabella più comune è stata registrata il 30 aprile 2014 e concordata tra Confedilizia e SUNIA-SICET-UNIAT.

Spese condominiali a carico dell'inquilino:

Le spese a carico dell'inquilino includono, salvo diversa disposizione contrattuale:

Servizio di pulizia.
Funzionamento e manutenzione dell'ascensore.
Fornitura dell'acqua.
Energia elettrica.
Fornitura di riscaldamento e condizionamento dell'aria.
Spurgo di pozzi neri e latrine.
Fornitura di altri servizi condivisi.
Inoltre, le spese relative alla portineria sono in genere per il 90% a carico dell'inquilino, salvo diversa convenzione.

Termine di pagamento delle spese condominiali:

Le spese condominiali devono essere pagate entro due mesi dalla richiesta. Prima del pagamento, l'inquilino ha diritto di ricevere l'indicazione completa delle spese e della ripartizione, nonché di visionare i documenti che ne attestano l'avvenuta sostenibilità.

Spese a carico del proprietario:

Il proprietario dell'appartamento condominiale è responsabile delle spese di installazione e manutenzione straordinaria, nonché delle spese relative alle parti comuni, come:

Installazione di cassette postali.
Armadietti elettrici.
Tappeti condominiali.
Cartelli segnalatori.
Tasse per l'occupazione del suolo pubblico.
Lavori condominiali.
Inoltre, il compenso dell'amministratore di condominio è a carico del proprietario e avviene in base ai millesimi di proprietà di ciascun condomino.

Cosa succede in caso di morosità:

Se l'inquilino non paga le spese condominiali, il proprietario viene considerato responsabile nei confronti del condominio e riceve il decreto ingiuntivo per il mancato pagamento. Il proprietario dovrà quindi saldare le spese in sospeso e poi rivalersi sull'inquilino.

Se l'inquilino è moroso e non paga oltre due mensilità, il proprietario può chiedere la risoluzione del contratto e lo sfratto. In caso di morosità da parte dell'inquilino, l'amministratore può rivalersi solo nei confronti del proprietario, che dovrà regolarizzare la sua posizione con il condominio prima di prendere provvedimenti con l'inquilino debitore.